Qualche giorno fa durante l’Assemblea dei Soci, l’Inter ha approvato il bilancio al 30 giugno 2014 che presenta un profondo rosso. In attesa delle sanzioni che arriveranno di sicuro dall’Uefa per le violazioni del Fair Play Finanziario, intanto, il ‘Sole 24 ore’ ricostruisce il piano di ristrutturazione del debito che è stato sottoscritto nel mese di maggio da “Inter Media and Communication Srl” con Goldman Sachs International e Unicredit. Alla società nerazzurra sono stati prestati 230 milioni di euro (200 per finanziare i debiti, 30 per le spese d’esercizio), mentre a garanzia del mutuo sono stati forniti i futuri ricavi dei contratti stipulati da Fc Internazionale e Inter Brand e confluiti nella nuova società Inter Media and Communication Srl. Nell’accordo, rientrano anche i proventi derivanti dalla vendita dei diritti TV.
Insomma, per l’Inter ci vorrà ancora molto prima di poter rivedere la luce dal punto di vista finanziario, almeno 4-5 anni. Il finanziamento, al netto degli interessi, prevede che l’Inter paghi una rata da 1 milione di euro entro giugno del 2015, 15 rate trimestrali da 3 milioni ciascuna a partire dal 30 settembre 2015 e fino al 31 marzo 2019 (12 milioni l’anno), più una maxi rata finale da 184 milioni entro il giugno del 2019. Per riuscire a pagare questa rata finale, dunque, l’Inter dovrà pagare 12 milioni di euro l’anno in quattro soluzioni, ma al contempo accantonare 46 milioni ogni 12 mesi. A meno che non si renda necessaria in seguito un’ulteriore rinegoziazione.
In tutto, per ottenere il finanziamento, Inter Media ha speso qualcosa come 14 milioni di euro, principalmente per consulenze e bank fees. Intanto, la stessa Inter Media ha versato alla società nerazzurra 157,8 milioni di euro per poter coprire le posizioni debitorie attuali e per garantire l’operatività della squadra (stipendi ed altre spese correnti) liberando al contempo Internazionale Holding e l’ex Presidente Moratti dalle garanzie precedentemente fornite per il debito bancario. Si tratta di una clausola nota e prevista dal contratto di cessione della società al magnate indonesiano Erick Thohir. Infine, 39,4 milioni sono stati rimborsati a Monte dei Paschi di Siena per un finanziamento; 3,3 milioni sono serviti per finanziare l’operatività di Inter Media; mentre 15,5 milioni, come da contratto, sono stati versati in un conto vincolato presso la banca Unicredit a titolo di garanzia.
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